Pagina:De Amicis - Spagna, Barbera, Firenze, 1873.djvu/261

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aranjuez. 255


di certi sentieri lontani, e pensando a quelle regine, a quegli amori, a quelle follie, non potevo trattenere un sospiro, che non era di pietà, e un segreto senso d’amarezza mi pungeva il cuore; e dicevo come il povero Adan nel poema il Diablo mundo: — Come son fatte codeste grandi dame? Come vivono? Che fanno? Parlano, amano, godono, come noi? — E partii per Toledo fantasticando l’amor d’una regina come un giovane avventuriere delle Mille e una notte.