Pagina:De Amicis - Spagna, Barbera, Firenze, 1873.djvu/375

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siviglia. 369


chiudeva un sonetto che serbo tuttora, come uno dei più preziosi ricordi di Siviglia. Sul bastimento era una compagnia di cantanti spagnuoli, una famiglia inglese, degli operai, dei bambini. Il capitano, da buon andaluso, aveva una parola cortese per tutti. Appiccai subito discorso con lui. Il mio amico Gonzalo è figliuolo del proprietario del bastimento; parlammo della famiglia Segovia, di Siviglia, del mare, di mille cose allegre. Ah! il pover uomo era ben lontano dal pensare che, pochi giorni dopo, quel malaugurato bastimento si sarebbe sfasciato in mezzo al mare, ed egli avrebbe fatto così un'orrenda fine! Era il Guadaira del quale scoppiò la caldaia a breve distanza da Marsiglia, il giorno 16 giugno del 1872.

A tre ore il bastimento partì alla volta di Cadice.



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