Pagina:De Amicis - Sull'Oceano, 1889.djvu/170

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GLI ORIGINALI DI PRUA


Altri piovaschi ci si rovesciarono addosso il di seguente, e in grazia all’ultimo io potei parlare per la prima volta con la signorina di Mestre, che mi trovai accanto nel passaggio coperto di destra, dove s’era rifugiata, già fradicia e tremante dal freddo. Le sue prime parole, i primi movimenti del suo viso, veduto così da vicino, in mezzo alla folla che ci stringeva, mi rivelarono l’animo suo meglio che non l'avessero fatto fino allora tutti i suoi atti. Da certi guizzi involontari delle sue labbra bianche e da certi tremiti intimi della voce, s’indovinava sotto a quella compostezza gentile un grande vigore di passione, ed era una pietà ardente per le miserie umane, il cui spettacolo le riusciva