Pagina:De Joinville, Galvani - La sesta crociata - 1872.djvu/319

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parte seconda. 255

vanti far giuramento che, domentre e’ saranno nei detti offici, faranno dritto e giustizia a chicchessia senza avere alcuna eccezione di persone, tanto a poveri quanto a ricchi, così agli strani come ai privati e dimestici, e guarderanno gli usi e’ costumi che sono buoni e approvati. E se per alcuno d’essi sarà fatto al contradio del loro giuramento, noi vogliamo ed espressamente ingiungiamo ch’essi ne sieno puniti nei beni e nel corpo secondo la richiesta dei casi. La punizione de’ quali nostri Balivi, Preposti, Giustizieri ed altri Officiali riserviamo a noi ed alla conoscenza nostra, e la attribuiamo a loro stessi quanto alle malefatte degli inferiori e soggetti ai medesimi. I nostri Tesorieri, Ricevitori, Preposti ed Uditori dei Conti e gli altri Officiali ed Intramettitori delle nostre finanze giureranno che bene e lealmente guarderanno le nostre rendite e dominii con tutti e ciascuno i nostri dritti, libertà e preminenze senza permettere e soffrire che ne sia niente sottratto, levato, o diminuito. Ed inoltre, non prenderanno essi, nè lascieranno prendere a loro genti e commessi, dono nè presente alcuno che si voglia far loro, od alle loro donne, o figliuoli, nè ad altri qualsivoglia pur che torni in loro favore: e se alcun dono ne fusse mai ricevuto, sì il faranno essi incontanente e senza detrazione rendere e restituire al donatore. E simigliantemente non faranno essi alcun dono o presente a nulla persona di cui sieno soggetti per qualsivoglia favore, abbuono o discarico. Ancora essi giureranno che, laddove essi sapessero o conoscessero alcun Offi-