Pagina:De Joinville, Galvani - La sesta crociata - 1872.djvu/321

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parte seconda. 257

altri Officiali amministratori della Giustizia non siano tanto arditi da acquistare o comperare per essi o per altri alcuna terra o possessione ne’ luoghi dov’essi avranno in mano la giustizia, senza nostro congedo, licenza e permissione, e prima che noi siamo bene certificati della cosa. Che se essi contrafacessero, noi vogliamo e intendiamo che le dette terre e possessioni siano e rimangano confiscate in nostre mani. Ed a simigliente non vogliamo punto che i suddetti nostri Officiali Superiori, tanto ch’essi saranno nel servigio nostro, maritino alcuni de’ loro figli, figlie od altri parenti ch’essi abbiano, a persone che sieno del loro baliaggio o giustizierato, senza il nostro congedo espresso ed ispeciale. E tutto ciò, dei detti acquisti e maritaggi proibiti, non intendiamo punto abbia luogo in tra gli altri Giudici ed Officiali inferiori, nè intra gli altri minori d’officio. Noi difendiamo altresì ch’e’ Balivi, Prevosti e simili tengano troppo gran numero di Sergenti, o di Bidelli in guisa che il comun popolo ne sia gravato. Difendiamo parimente che nullo de’ nostri soggetti sia preso al corpo od imprigionato per proprii debiti personali fuor per quelli che ci ragguardano, e che non sia levata ammenda sovra nullo de’ nostri soggetti per lo suo debito. Inoltre stabiliamo che coloro i quali terranno le Bailie, Preposture, Visconterie, od altri nostri Offici, non li possano vendere nè trasportare ad altra persona senza nostro congedo. E quando più saranno compartefici in un officio, noi vogliamo che uno lo eserciti per tutti. Difendiamo altresì ch’essi