Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/196

Da Wikisource.

generi principalmente coloniali, come caffè, zucchero, cotone, tabacco, indaco ecc.; e dal tributo di circa trecento milioni di franchi che (oltre i 190 milioni sopradetti) rappresentano la superiorità della importazione sopra la esportazione.

Ad ottenere questo legittimo e patriottico intento, non vedo altra via, all’infuori della espansione coloniale; poichè dalle colonie agricole noi ricaveremo il caffè, il tabacco, il cotone ecc.; e le fattorie commerciali, facendo meglio conoscere i nostri prodotti ed introducendoli nei mercati dove sono affatto sconosciuti, faranno a poco a poco aumentare la nostra esportazione sino a pareggiare, se non superare, la importazione.

Io mi son fitto in testa che, restaurando la colonia italiana di Sciotel nei Bogos, noi in meno di cinque anni domineremo commercialmente, l’Abissinia, i paesi Galla lo Scioa, l’Harrar, ecc. ecc. e con l’andare del tempo li domineremo anche politicamente.

Comprendo che, prima di ottenere il dominio politico di quelle regioni, si vedranno scorrere parecchie està; ma noi non dobbiamo guardare soltanto il presente, ma pure all’avvenire; poichè c’incombe il santo dovere di pensare anche ai nostri figli, ai nostri nipoti, come i nostri padri e i nostri avi pensarono a noi.

Se i nostri antenati avessero tenuto presente soltanto il loro utile, il loro interesse