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gigantesca l’erba, che, stando a cavallo, giunge a metà della persona.

Da per tutto un olezzo balsamico, una freschezza, una vita incantevole di paradiso. La temperatura di giorno (secondo il Sapeto) non supera i 17 gradi e di notte scende da 13 a 12 gradi. Quelle contrade non sono il ludibrio di malattie endemiche; i contagi, le morie non mietono vittime colà, e nè tampoco ci si fanno vedere. Vi sono acque termali ottime che guariscono le erpeti, le prurigini, le malattie cutanee, le scrofole e i dolori reumatici 1.

I generi alimentari si hanno a prezzo vilissimo, cosicchè con pochi soldi si vive lautamente. Il selvaggiume poi, le gazzelle, le lepri, e ogni specie di quadrupedi, buoni a mangiare, formicola da un capo all’altro dell’Abissinia.

Credo utile intanto offrire al lettore un quadro dimostrativo dei principali prodotti di alcune regioni dell’Africa, e il loro prezzo medio, in rapporto di ciascuna regione. I suddetti prezzi li ho ricavati dalle opere dei viaggiatori Cecchi, Sapeto, Matteucci, Bianchi, Franzoi ed altri.

  1. Sapeto, op. citata pag. 327.