Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/61

Da Wikisource.

molta sicurezza di salute, nè tanto commodamente traversarsi dal passaggiero nelle ore meridiane della stagione estiva. Tanto più che, non trovandosi riparo alcuno nè all’uno nè all’altro sbocco di essa strada, si dovrebbe sfidare la potenza dei raggi solari pel tragitto di molte altre centinaia di metri ancora.

Quanto poi alla necessità che questa strada possegga una decorazione artistica, io l’ho desunto dallo spirito di cui sono informati tutti i lavori e le opere che l’Altezza Vostra dispone. I quali lavori tendono a formare del Cairo una grande e splendida città; che gareggiare possa con le primarie Capitali di Europa.

Ed è perciò che penetrato da siffatta idea, ogni amorosa cura ho posta per decorarla di bei palazzi, e di un arco trionfale al suo principio; che darebbe al forestiero il vero concetto della grandezza e maestosità della città, riformata e sorta mercè l’incoraggiamento dato alle arti ed alla industria dalla Altezza Vostra».

Per far meglio vedere l’importanza di quel mio progetto e il grande profitto che da esso si sarebbe ricavato, dirò che l’aggiunzione dei portici non avrebbe fatto spendere un centesimo di più al Governo egiziano.

Difatto i portici doveano costruirsi tutti a spese dei proprietari, e la spesa, come io matematicamente dimostrava, era soltanto