Pagina:De Marchi - Demetrio Pianelli, 1915.djvu/439

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bro. Viveva a Milano qualcuno, il quale aveva osato dire una volta che il signor Isidoro Chiesa di Melegnano era un gran buon uomo.... Ecco venuto il giorno di vedere chi era un Chiesa di Melegnano.

Sotto il sole cocente di luglio, sull’ora fresca del pomeriggio, il caro suocero, mandando lampi dalle vetriate, col suo passo zoppo ed il suo bastone bistorto in ispalla, soleva tre o quattro volte per settimana fare una visita al suo buon figliuolo delle Cascine.

Veniva per la via corta dei prati col naso rivolto verso le Cascine, come un bracco che fiutava la preda, entrava nella corte, si asciugava la fronte, il collo, il naso, gli occhiali grondanti, tirava un fiato, tracannava una tazza di latte e più volentieri una bottiglia di quel vino dolce che sappiamo, e fatto sedere Paolino, cominciava sempre da capo la storia del suo famoso capitolato di ottantamila lire che l’Ospedale gli doveva sacrosante, com’è vero che un Isidoro Chiesa ha ricevuto il santo battesimo.... Egli era salito sul fondo di Melegnano l’anno 1856.... ai tanti di novembre.... cose vecchie: ma Paolino doveva aiutarlo.

Lo lasciavan dire, scappando un po’ per uno: non c’era altro rimedio. Parigi vale una messa — ha detto un celebre re di Francia — : Beatrice valeva questa messa cantata. La buo-