Pagina:De Roberto - Documenti Umani.djvu/145

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slanciai contro di lei. Volevo almeno abbracciarla un'ultima volta, volevo almeno vederla, se partiva per sempre.... Ella dette un grido, chiamando al soccorso. Due guardie, rimaste in sala, comparvero.

«Come vidi le guardie in casa mia, corsi al tavolo, afferrai il revolver, l'uccisi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . .

«Questo direi ai signori giurati, se l'avessi uccisa. Io non l'ho uccisa, l'ho vista andare via per sempre, vivo da lunghi giorni nel deserto di questa casa ancora tutta odorante di lei, apro ogni tanto l'album che racchiude il suo ritratto, lo bacio e piango.»