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9 settembre.

Ella parte!... Ella muore!...

Ella muore per me!... Io non la rivedrò più mai!... Quale strana, quale fatale potenza si racchiude in questa parola breve ed acuta come il grido che strappa il dolore? Io ne esamino la forma, ne studio il suono, cerco di scoprirne il significato recondito: Mai! mai! mai!...

Ed è vero? ed è possibile?... Le divine emozioni che io ho provate nella presenza di lei, la luce che si irradiava dai suoi occhi fin nei recessi dell'anima mia, le sussurranti armonie della sua voce, la muta comunione degli spiriti, tutto questo sta per finire?... Nulla di ciò che si è destato in me, degli ardori, delle tenerezze, degli entusiasmi, dei fremiti, dei delirii, degli sconforti, delle esultanze, nulla, nulla