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108 | la filosofia di un poeta |
diventiamo veramente giusti solo quando ci riduciamo a trovare dentro di noi il modello della giustizia». Se la bontà, se l’amore trionfassero sempre, se vi fosse nel mondo questa giustizia, che è soltanto in noi, la gioia sarebbe grande; ma vi è una gioia anche maggiore nello scoprire la verità, la quale ci dice che le cose vanno al rovescio. Questa verità non è amara, nessuna verità può essere amara per il saggio. «Tutto ciò che esiste consola ed afforza il saggio, perchè la saggezza consiste nel cercare ed ammettere tutto ciò che esiste».
La saggezza non si duole di niente, non disprezza niente. «Disprezzare è facile; meno facile è comprendere; e nondimeno, per il vero saggio, non c’è disprezzo che non finisca, o tosto o tardi, col mutarsi in comprensione». Le anime ordinarie sono tormentate dal desiderio dello straordinario: ciascuno dovrebbe invece dire a sè stesso che più le cose che ci accadono ci sembrano normali, generali, uniformi, più noi arriviamo a discernere e ad amare in esse le profondità e le felicità della vita, più ci avviciniamo alla tranquillità ed alla verità della gran forza che ci anima.... Non bisogna credersi disgraziati perchè si possiede una felicità che non sembra straordinaria a chi ci sta intorno.... È bene convin-