Pagina:De Roberto - La Messa di nozze.djvu/172

Da Wikisource.
162 la messa di nozze


Un lampo passò nello sguardo di Lodovico. Egli rispose, con voce dura:

— Se bisogna ornare la cappella, cercheremo altrove....

— Ma no, ma no.... fa’ pure.... ce ne sarà per tutti.... — soggiunse tosto la signora Laura, riguardosa a un tratto, e come pentita delle prime parole; mentre suo fratello, voltatosi verso la bambina, le ingiungeva brevemente:

— Rita, andiamo!

La bimba, quasi comprendendo il secreto dissenso dei parenti, si voltò a guardare la madre coi grandi occhi inquieti, poi si mosse dietro allo zio.

Allora, con voce concitata e dolente, la signora Laura trattenne un istante l’amico.

— Vedete, Perez?... Ha preso fuoco.... Che gli ho detto?

— Sst!... Stia zitta!... Venga, venga con noi.... — E procedendo a brevi passi, in modo da far crescere la distanza dai due che li precedevano, l’ospite riprese: — Scusi, mia buona amica, ma neanche a me sembra che la nostra richiesta le abbia fatto molto piacere....

Vivacemente, schiettamente, ella confessò: