Pagina:De Sanctis, Francesco – Alessandro Manzoni, 1962 – BEIC 1798377.djvu/182

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elementi sono partecipi del sentimento generale, egli ve li colloca in modo che ogni parte abbia il sentimento del tutto, e questa maniera di collocarli si chiama la «situazione». Dove è situazione, il lavoro è idealmente indovinato; ove quella manca, quantunque ci sia sentimento della moralità, della verisimiglianza, del bello, la composizione è morta.

L’«unità di situazione» è l’unità della totalità, dell’insieme; il sentimento dell’insieme nella parti. Posta questa unità di situazione, che cosa è l’unità di azione?

L’unità d’azione presa in se stessa, divisa dal tutto al quale appartiene, diviene una falsità. Ma chi vi ha detto che l’azione dev’essere una? I nostri poveri critici si sono accapigliati per trovare l’unità d’azione nell’Orlando Furioso, o nella Divina Commedia, ed hanno avuto il coraggio di dichiarare un difetto il non avercela trovata; e il Tasso stesso per difendere il Furioso ha detto che questo è il seguito dell’Orlando Innamorato, e che entrambi formano un tutto solo. Nel Furioso sono molte azioni importanti, la guerra de’ Mori contro Parigi, la pazzia di Orlando che dà il titolo al poema, gli amori di Ruggiero e Bradamante con cui quello si conchiude. Ma qual’è l’azione principale? Nessuna. L’azione dev’essere una, ma l’unità non dev’esser presa in senso materiale; possono esservi molte azioni, ma legate in modo che tutte prese insieme rappresentino il tutto che ha innanzi il poeta; in modo che tutti i fatti, tutte le azioni si riannodino intorno a qualche cosa di centrale che rappresenti l’anima della composizione. In questa maniera voi trovate la via di giudicare l’Orlando Furioso e la Divina Commedia. Per esempio, nel Furioso l’insieme è il mondo cavalleresco fortemente concepito dal poeta, intorno al quale le azioni si riannodano: tutto quel disordine apparente, materiale, rappresenta l’essenza del mondo cavalleresco, lo spirito di avventura, l’iniziativa individuale.

Dirimpetto alla «situazione», che cosa è l’unità di tempo? Chi vi ha detto che il tempo dev’essere limitato a ventiquattro ore? È anch’esso relativo alla situazione, e quando questa voi l’avete fortemente concepita e l’insieme ben ripullula nelle