Pagina:De Sanctis, Francesco – Giacomo Leopardi, 1961 – BEIC 1800379.djvu/321

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nota 315

diatamente al penultimo ed inizio della parte interamente nuova» e credendolo inedito1, mentre, come si è detto, il capitolo era stato già riveduto e pubblicato dal De Sanctis nella Nuova Antologia. Il Bonari trascrisse con molta fedeltà il manoscritto, apportandovi solo «qualche lieve mutamento di punteggiatura, secondo la forma di punteggiatura, che l’autore stesso segue in casi analoghi nei pochi brani autografi»2, e correggendo in maniera molto discontinua le citazioni del Leopardi e d’altri «sulle edizioni migliori». La mancanza più grave dell’edizione del Bonari è costituita dall’assenza di quei capitoli, che, almeno in parte, egli avrebbe potuto ricostruire dai due articoli della Nuova Antologia, ma per il testo dei trentadue capitoli del manoscritto non si può dire che egli sia incorso «in infiniti errori»3 e semmai gli si può rimproverare il mancato riscontro dei giornali, che lo avrebbe aiutato ad eliminare alcune sviste, del resto di per sè evidenti, dei vari copisti del manoscritto. Diamo qui un elenco degli errori del Bonari (che indicheremo con Bo) trascurando le non frequenti modificazioni di grafia in parole come «giovane-giovine», «maraviglia-meraviglia» ecc. e quegli errori o modificazioni che derivano dal mancato riscontro dei giornali e dalla saltuaria correzione delle citazioni.

Cap. I, p. 6 r. 30: «discorsevole», Bo «discorrevole».

Cap. III, p. 18 r. 13: «parla sempre lui, e non ha a fronte contraddittori», Bo «parla sempre, e lui: non ha a fronte contraddittori».

Cap. IV, p. 26 r. 25: «suol», Bo «vuol». P. 28 r. 2: «Anacreonte», Bo «l’Anacreonte». P. 30 r. 35: «in quella», Bo «in questa». P. 32 r. 31: «sarà una orchestra», Bo «farà una orchestra».

Cap. V, p. 34 r. 36: «Dio mi perdoni», Bo «Dio gli perdoni». P. 35 r 19: «declamando a gran voce», Bo «declamando a grave voce». P. 38 r. 34: «senti nominare», Bo «senti a nominare». P. 40 r. 1: «e altri antichi», Bo «e ad altri antichi».

Cap. VI, p. 41 r. 9: «Baldi», Bo «Zaldi». P. 45 r. 9: «questo», Bo «questa».


  1. Op. cit., pp. VII-VIII.
  2. Op. cit., p. VIII.
  3. F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo decimonono, a cura di N. Cortese, Napoli, 1933, IV, p. 392 (Nota bibliografica).