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218 la logica di hegel

tivo specificante il quantum estrinseco è l’esponente del rapporto. Il quantum estrinseco si muta in aritmetica progressione; ma la specificante reazione produce al qualitativo della misura un’altra serie rapportantesi alla prima, crescente o scemante con lei, non però come fisso quantum in rapporto diretto, ma come determinazione di potenza — rapporto incommensurabile.

Rapporto de’ due quanti come qualitá (misura realizzata).

Il qualitativo del quantum rapportandosi all’estrinseco quantitativo lo specifica, e così lo toglie come quantum o estrinsechezza. Ambi sono immediati essenti, qualitativi opposti, esistere — in reciproco rapporto secondo la determinazione di misura, che è il loro esponente. Ma essi sono già in sé rapportati l’uno all’altro nell’essere per sé della misura, perché ciascuno di essi ha il doppio senso di essere estrinseco e specifico. Sono così non esistere essente l’uno per l’altro, ma indivisibili — una qualitativa unità o determinazione di misura. La misura è così l’immanente quantitativo rapporto di due qualità: così in essa penetra la determinazione di mutabile grandezza: essa è il quantum come tolto, cioè quantum e il suo altro, il qualitativo, il rapporto di potenza (il diventare altro o qualità). La grandezza come grandezza, limite indifferente o non limite, è mutabile: in luogo di un quantum se ne pone un altro. Ma il vero mutamento è del quantum come tale nel suo altro, il qualitativo determinato dal rapporto di potenza: in esso il quantum non vale come quantum, ma come qualitativo. Le parti di questo rapporto come astratte o qualità hanno un significato particolare, p. es. spazio e tempo, l’una quantità, più o meno in estrinseca aritmetica progressione, l’altra quantità specificata da quella che è unità per lei. Come particolari, sono qualità indifferenti: non monta quale è la quantitativa estrinseca, e quale mutantesi nella quantitativa specificazione. Ma le qualità sono non astratte: momenti della misura, giace in loro la qualificazione di essa. L’una come estensiva è l’estrinsechezza in sé, l’altra come intensiva è l’essente in sé o il negativo di quella. Nel diretto rapporto l’una