Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggi critici, Vol. II, 1952 – BEIC 1804122.djvu/202

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Giove è venuto, e giá Fausto è invecchiato di piú secoli, e Byron e Leopardi e Lamartine sono innanzi alla nuova generazione sacri come Omero e Dante, ma non sono sangue del suo sangue e vita della sua vita.

Altro tempo, altro indirizzo.

Sento mormorare intorno a me con aria di spavento : — La nuova generazione è materialista — . E di che vi maravigliate e vi spaventate? Il materialismo è uscito trionfante dal seno stesso del mondo hegeliano ridotto in frammenti. E che cosa è il materialismo, non il materialismo abbietto e volgare, ma nel suo senso piú elevato? È il mondo che si riconcilia con la vita, e ne prende possesso e pone ivi i suoi ideali, e, gittandovisi entro, partecipa le sue gioie e le sue amarezze, fatto, di contemplatore scettico e inquieto, sereno attore e soldato. Fausto non domanda piú : — Cosa è la vita? — ; ma l’ama, la gode. Consalvo non dice piú:

                                         Due cose belle ha il mondo:
Amore e Morte;
                                   
ma dice: — Una cosa bella ha il mondo: l’amore — ; e non timido amante, in luogo di gemere e sospirare, conquista e possiede Elvira. Questa riabilitazione della materia, vale a dire del lavoro e dell’azione, questo inno alla Salute, alla Forza, alla Gioventú, questa serietá della vita terrestre, si che, in luogo di fantasticare su di essa, l’uomo lavori ad assimilarsi la Natura e farla sua, questo risensarsi delle stirpi, che, racquistata coscienza di sé, piene di ambizione e di avvenire, si preparano ad adempiere seriamente la loro missione su questa terra con giovanile baldanza, questo è la Musa nuova, che sperde da sé quel mondo fosco e vaporoso di spettri, di visioni, di simboli e di contemplazioni.

Quel mondo non è piú; o piuttosto, come niente muore e tutto si trasforma, esso è questo medesimo mondo, il quale ha perduto il suo lato negativo e ritrovati i suoi ideali.

Quel mondo non è piú: quel ciclo è giá percorso, e l’uscio è chiuso di questa terra d’immortali ombre.