Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggi critici, Vol. II, 1952 – BEIC 1804122.djvu/317

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machiavelli 3ii

quella produzione dell’ingegno umano che vuole esaminare. Deve prendere l’autore e rifarlo vivo come fu nei misteri della sua produzione. La critica comprende, e alla comprensione segue il giudizio. Ogni produzione adunque ha la sua critica speciale. Qual sará quella che si conviene a Niccolò Machiavelli? Se la posteritá, soffermandosi ad una parte piú appariscente e piú palpabile dei prodotti dell’ingegno di Niccolò Machiavelli, ha detto: — Per me questo è Machiavelli — ; noi non accetteremo questa critica, perché essa è unilaterale e superficiale. Noi invece dobbiamo prendere Machiavelli nel suo intero. Ma, prima di studiarlo per conto nostro, bisogna vedere come è stato studiato dagli altri.

Ogni uomo ha il suo lato esteriore ed appariscente, ed il suo lato interiore e nascosto. Sovente quella esterioritá calunnia la sostanza, per cosí dire, dell’uomo : sovente la adula. Nella prima ipotesi avete degli uomini troppo severamente e forse ingiustamente giudicati; nella seconda, avete le reputazioni usurpate. Machiavelli ha avuto la sventura di produrre il Principe con una brutta esterioritá. Onde non ci è da meravigliare se ai suoi contemporanei parve uno scandalo. Egli ebbe il coraggio di dire quello che a’ tempi suoi tutti avevano il coraggio di fare; ma per quella specie di pudore pubblico, che vuole taciuto anche quello che tutti praticano, le sue idee produssero una penosa impressione. Erano i tempi di Alessandro VI e di Cesare Borgia. Ma fu peggio ancora, quando sopraggiunse la reazione cattolica: Machiavelli diventò allora proprio intollerabile.

Quando fu sanzionata la libertá di coscienza, i tempi volsero propizii al Machiavelli, e venne l’epoca delia riabilitazione per lui. Insomma, il Machiavelli era pretesto ad una grande lotta che si combatteva, e l’assolverlo o il condannarlo era lo stendardo delle parti che si contendevano il terreno. Però gli sforzi stessi dei suoi difensori ce lo dipingono sempre come un accusato, come colui che ha bisogno della difesa.

Io riassumerò in poche parole molti e molti volumi, che si sono scritti per difenderlo. Uno scrittore si diede la pena