Pagina:De Sanctis, Francesco – Storia della letteratura italiana, Vol. I, 1962 – BEIC 1807078.djvu/100

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Temperanza

Terrai la via del mezzo in ogni cosa, e sará la tua mente graziosa.

Fortezza

Tullio dice di me questa parola: che ognun venga a imparar alla mia scuola:... che la fortezza ancor rapisce il cielo, lo dice san Matteo nell’ Evangelo.

Giustizia

Dice David con la sua voce amena:

«Di giustizia è la destra d’ Iddio piena».

Misericordia

Mercé, mercé, o Giustizia divina, abbi pietá dell’alma pellegrina;... perdona volentier a chiunche erra, ché son rinchiusi in un vaso di terra.

E questo vaso è si pericoloso, nel quale sta rinchiusa questa gioia...

Mentre che l’alma resta in questa vita, di lacci trova presi tutt’ i passi : però bisogna a lei il divin aiuto, ché senza quello ogni cosa è perduto.

Povertá

Io son la Povertá, o cittá mia, che non ho chi mi vogl’ in compagnia.

E son quella virtú che da’ potenti son rifiutata e mandata al profondo : non è nessun che di me si contenti, eziamdio que’ c’ han lasciato il mondo.

Ognun va dreto a’ ricchi e bei presenti, ma io di mendicar non mi vergogno, perché gli è di me scritto nel Vangelo:

«Quel che mi segue ará il regno del cielo».