Pagina:De Sanctis, Francesco – Storia della letteratura italiana, Vol. I, 1962 – BEIC 1807078.djvu/57

Da Wikisource.

e come è l’amore nella canzone :

Amor, che muovi tua virtú dal cielo,

e come è la bellezza nella canzone :

Amor che nella mente mi ragiona.

Delle canzoni allegoriche e scientifiche la piú accessibile e popolare è quella delle tre donne, Drittura, Larghezza, Temperanza, germane d’amore, che cacciate dal mondo vanno mendicando :

Ciascuna par dolente e sbigottita, come persona discacciata e stanca, cui tutta gente manca e cui virtute e nobiltá non vale.

Tempo fu giá nel quale,

secondo il lor parlar, furon dilette;

or sono a tutti in ira ed in non cale.

Qui il poeta non ragiona, ma narra e rappresenta. Il concetto scientifico è vinto dalla vivacitá della rappresentazione e dalla elevatezza del sentimento. Il colore rettorico non è semplice colorito, ma è la sostanza.

In queste canzoni scientifiche Dante mostra ben altra forza e vivacitá e ricchezza di concetti e di colori che i due Guidi. Egli fu il suo proprio comentatore, avendo nella Vita nuova e nel Convito spiegata l’occasione, il concetto, la forma delle sue poesíe. E quanto alla parte tecnica, all’uso della lingua, del verso e della rima, nel suo libro De vulgati eloquio mostra che ne intendeva tutt’ i piú riposti artifici. I contemporanei trovavano in queste poesie il perfetto esempio della loro scuola poetica; la maggior dottrina sotto la piú leggiadra veste rettorica.

Il mondo lirico di Dante è la stessa materia che s’era ita finora elaborando, con maggior varietá e con piú chiara coscienza. Il dio di questo mondo è Amore, prima con le ammirazioni, i tormenti e le immaginazioni della giovanezza, poi con un misticismo ed un entusiasmo filosofico. Amore non può