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xv - machiavelli 105


Francesco Guicciardini, ancorché di pochi anni piú giovane di Machiavelli e di Michelangelo, giá non sembra della stessa generazione. Senti in lui il precursore di una generazione piú fiacca e piú corrotta, della quale egli ha scritto il vangelo ne’ suoi Ricordi.

Ha le stesse aspirazioni del Machiavelli. Odia i preti. Odia lo straniero. Vuole l’Italia unita. Vuole anche la liberta, concepita a modo suo, con una immagine di governo stretto e temperato, che si avvicina a’ presenti ordini costituzionali o misti. Ma sono semplici desidèri, e non metterebbe un dito a realizzarli:


Tre cose — scrive — desidero vedere innanzi alla mia morte: ma dubito, ancora che io vivessi molto, non ne vedere alcuna: uno vivere di repubblica bene ordinato nella cittá nostra, Italia liberata da tutti i barbari, e liberato il mondo della tirannide di questi scelerati preti.


Una libertá bene ordinata, l’indipendenza e l’autonomia delle nazioni, l’affrancamento del laicato : ecco il programma del Machiavelli, divenuto il testamento del Guicciardini, e che oggi è ancora la bandiera di tutta la parte liberale e civile europea.

Si può credere che questi fossero i desidèri anche delle classi colte. Ma erano amori platonici, senza influsso nella pratica della vita. Il ritratto di quella societá è il Guicciardini, che scrive: «Conoscere non è mettere in atto». Altro è desiderare, altro è fare. La teoria non è la pratica. Pensa come vuoi, ma fa’come ti torna. La regola della vita è «l’interesse proprio», «il tuo partículare».

Il Guicciardini biasima «l’ambizione, l’avarizia e la mollizie da’ preti» e il dominio temporale ecclesiastico; ama Martino Lutero, per vedere ridurre «questa caterva di scelerati a’ termini debiti, cioè a restare o senza vizi o senza autoritá»; ma «per il suo particulare» è necessitato amare la grandezza de’ pontefici e servire a’ preti e al dominio temporale. Vuole emendata la religione in molte parti; ma non ci si mescola, lui, «non combatte con la religione né con le cose che pare che dependono