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368 storia della letteratura italiana


del mondo interiore; ché non è poesia dove non è coscienza, la fede in un mondo religioso, politico, morale, sociale. Perciò base del poeta è l’uomo.

La poesia riacquista la serietá di un contenuto vivente nella coscienza. E la forma si rimpolpa, si realizza, diviene essa medesima l’idea, armonia tra l’idea e l’espressione.

La base del contenuto è morale e politica: è la libertá, l’uguaglianza, la patria, la dignitá, cioè la corrispondenza tra il pensiero e l’azione. È il vecchio programma di Machiavelli, divenuto europeo e tornato in Italia. La base della forma è la veritá dell’espressione, la sua comunione diretta col contenuto, risecata ogni mediazione. È la forma di Dante e di Machiavelli, riverginata con esso il contenuto.

Il contenuto è lirico e satirico. È l’uomo nuovo in vecchia societá.

L’uomo nuovo non è un concetto o un tipo d’immaginazione: ha tutte le condizioni della realtá, è esso medesimo il poeta. Protagonista di questo mondo lirico è Giuseppe Parini, che canta se stesso, esprime le sue impressioni, si effonde, cosi com’è, nella ingenuitá della sua natura. Spariscono i temi astratti e fattizi di religione, di amore, di moralitá. Tutto è contemporaneo e vivo e concreto, prodotto in mezzo al movimento de’ fatti e delle impressioni. Il poeta, ritirato nella pace della natura e nella calma della mente, sta al di sopra del suo mondo, e sente le sue agitazioni, i suoi piaceri e le sue punture, ma non si che giungano a turbare l’eguaglianza e la serenitá del suo animo. Ci è in questo uomo nuovo una vena d’idillio e di filosofia, come di uomo solitario, piú spettatore che attore, avvezzo a vivere tranquillo con sé, a conservare l’occhio puro e spassionato nel giudizio delle cose. Ci è nel poeta un po’ del pedagogo, ammaestrando, librando con giusta misura i fatti umani. Ma il pedagogo è trasfigurato nel poeta, e vi perde ogni lato pedantesco e pretensioso. Il suo amore per la vita campestre non è misantropia, anzi è accompagnato con la piú tenera sollecitudine per l’umanitá. La sua rigiditá pel decoro e l’onestá femminile è raddolcita da un vivo sentimento