Pagina:De Sanctis, Francesco – Storia della letteratura italiana, Vol. II, 1962 – BEIC 1808914.djvu/27

Da Wikisource.

XIII. l’«ORLANDO FURIOSO» 2 1

l’attenzione, cansare in tanta varietá e spontaneitá di movimenti il cumulo e l’imbroglio, ricondurti innanzi improvviso personaggi e avvenimenti che credevi da lui dimenticati, e nella maggiore apparenza del disordine raccogliere le fila, egli solo tranquillo e sorridente in mezzo al tumulto di tanti elementi cozzanti. Parigi è il principal nodo dell’ordito: è come un faro, che di tanto in tanto brilla e illumina tutto intorno. La scena si apre a Parigi, appunto allora che le genti cristiane hanno avuto una gran rotta. E allora appunto, quando il bisogno è maggiore, Rinaldo, Orlando, Brandimarte vanno via. Rinaldo corre dietro a Baiardo, Orlando corre dietro ad Angelica, e Brandimarte corre dietro ad Orlando. Vi trovate giá in pieno mondo cavalleresco : vi si sviluppano le avventure. E mentre essi corrono, Agramante mette il fuoco a Parigi, e Rodomonte vi entra solo e vi sparge il terrore. Parigi è salvato, perché una pioggia miracolosa spenge 1* incendio, e Rinaldo, guidato dall’angiolo Michele, giunge proprio a tempo e disfá i pagani : Agramante, che assediava, è assediato. I cavalieri pagani sono anche erranti. Ferraú cerca Orlando, a cui ha giurato di toglier l’elmo; Gradasso cerca Rinaldo, a cui vuol togliere Baiardo; Sacripante cerca Angelica; Marfisa, Rodomonte, Ruggiero, Mandricardo contendono e pugnano tra loro. Riesce al demonio di farli correre appresso al ronzino di Doralice, che li tira seco a Parigi. Giungono e disfanno i cristiani. Ma il di appresso si raccende la discordia e vengono alle mani. Mandricardo è ucciso da Ruggiero; Marfisa e Rodomonte lasciano per ira il campo; e chi rimane? Rinaldo tra’ cristiani, Ruggiero tra’ pagani. Un duello tra Rinaldo e Ruggiero dee porre fine alla guerra. Ma Agramante rompe i patti : è disfatto, la sua flotta è dispersa da nemici e da’ venti, e vede di lungi la sua patria arsa da’ cristiani. Il poema, cominciato a Parigi, si termina a Parigi con le nozze di Ruggiero e la morte di Rodomonte. Parigi è il legame esteriore del racconto, ma non ne è l’anima o il motivo iiueriore. Il motivo è lo spirito di avventura e la soddisfazione degli appetiti, 1 amore o il punto d’onore o il maraviglioso, che tirasi appresso il cavaliere, quando non sia sviato e impedito