gegni dalla speranza dell’immortalità del nome, unico premio agli studj. Ma è altresì debito (e promettendo noi di adempierlo in questo proemio, ci fu dagli autori permessa quest’edizione) di onorare que’ pochi pietosi e magnanimi che fecero ammenda all’ingiuria. Nel cimiterio ove giace il Parini leggesi un epitafio scritto dall’abate Cattaneo professore nelle scuole Breidensi. Il cavaliere Oriani, onore della specola italiana, pose ne’ portici del Palazzo reale delle scienze ed arti in Milano un busto marmoreo al Parini, opera dello scultore Franchi, ed un’iscrizione che non si legge senza lagrime da chi si ricorda che sotto que’ portici il Parini istituiva i giovani alle lettere ed alla virtù. Ma da cultori di tanto poeta singolare