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6 DEL CORAGGIO

il temiamo, e ci dogliamo, lo facciam senza avvilirci e senza soffocar quell’interna voce, che di continuo ne avvertisce che è d’uopo ne’ mali essere magnanimi e resistenti, vale a dire coraggiosi per disporci meglio a ricevere un migliore stato.

Chi voglia di tutto ciò saperne le ragioni, difficilmente ne otterrà l’intento, nè io sono da tanto di potergliele dimostrare: anzi sul bel principio confesso di non saperle „e quel superbo e mal inteso rossore (sclamò in simile proposito il ch. Padre Soave1) deve egli tenerci dal confessare candidamente di non sapere quello che non sappiamo?” A me basta accennare ciò che succede nell’uomo ammalato, e di darne qualche spiegazione, che a me paja la meno improbabile „L’Autore della natura, scriveva il

  1. Loc. cit.