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60 DEL CORAGGIO

vedano degli esempj e dei confronti che loro ispirin lusinga; certo è che ne succede di osservare un tal fatto. Que’ tali trovano pronto il coraggio, perchè non sentono in sè medesimi avvertimento di doverlo perdere. E però alla stessa loro resistenza, che è reale perchè la provano tra sè stessi, aggiungono validità e rinforzo; che è tutto quello che ne’ mali può desiderarsi, cioè che sia sempre l’infermo superiore di forza al male, onde è travagliato.

Alcuni altri se non hanno realmente così fatta resistenza, se la procurano colla volontà, vale a dire colla ferma determinazione di resistere alle congerie del male, e massime agli accessi de’ dolori. L’uomo acquista forza volendo. Dunque taluni credono un’effeminatezza il lagnarsi dei mali; altri si risolvono a soffrirli con tutta la costanza; altri docilmente si prestano agli alimenti ed agli altri soccorsi, persuasi del loro bisogno di ga-