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Pagina:Del coraggio nelle malattie.djvu/98

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72 DEL CORAGGIO

qualche volta e’ non vaglia insignemente. Il metter puntiglio in essi, onde non sempre espongano o dolgansi delle lor turbolenze e dei loro disturbi, riesce ancor questo a fare, che si volgano fermamente ad eseguirlo. Così che in fine eglino hanno il vantaggio di togliere alla loro infermità il solito di lei pascolo, qual è quello di esternare ed accusare ad ogni momento i loro crucci, ed hanno poi l’altro più salutevol vantaggio di indebolirla e di distruggerla.

Giova la distrazion della mente, cioè lo allontanarla dalle sue triste immagini, che per lo più non sono che mere finzioni create dalla fantasia, e da essa lei credute per altrettante verità. Ciò avviene perchè la forza, colla quale a lei si presentano queste idee, che il celeb. Hume chiama idee d’immaginazione, essendo eguale a quella delle idee nate dall’impressioni reali, che egli chiama idee