Pagina:Deledda - Amori moderni - Colomba, Roma, Voghera, 1907.djvu/149

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colomba 143


— Che cosa faccio io? A che scopo? Non sono un vile?

— Parla, Colomba, — disse, sollevandole il volto. — Dimmi qualche cosa.

Ella aprì la bocca, forse per dire qualche calda frase di amore, ma egli, che la guardava attentamente, proruppe:

— Ora mi ricordo! È un busto, nel museo di Napoli.

Il volto di Colomba si oscurò: ella capì con la sua intuizione selvaggia e gelosa, che la mente di Antonio non era completamente assorta in lei, e disse:

— Io dovrei andarmene, Antonio Azar, perchè tu vuoi trastullarti con me...