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28 cattive compagnie


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Il ferito rimase altri cinque giorni nella capanna. Gli uomini che trasportavano il carbone dalla foresta alla spiaggia finirono con l’accorgersi della presenza del vecchio e della donna. Sebiu inventò una storiella, disse che il vecchio, ammalatosi in viaggio, gli aveva domandato ospitalità. Gli uomini sogghignavano. Essi venivano direttamente dalla foresta, senza fermarsi nei paesi: erano da lunghe settimane privi di compagne, di mogli, di amanti: nella spiaggia desolata Marianna rappresentava per loro ciò che v’è di più bello per l'uomo oppresso dalla solitudine: la Donna, fonte di vita. Al desiderio sempre più cupo di Sebiu cominciò quindi a mescolarsi un istinto di gelosia feroce. Egli rispettava Marianna, ma gli pareva che ella non dovesse appartenere a nessun altro degli uomini che potevano desiderarla.

Ella si accorgeva dell’ammirazione che gli destava, e a sua volta si mostrava gentile e buona con lui. Egli aveva abbandonato la capanna, lasciandola interamente a disposizione degli ospiti, e per ore ed ore rimaneva lontano. Marianna cucinava, curava il ferito, e