Pagina:Deledda - Cattive compagnie, Milano, Treves, 1921.djvu/95

Da Wikisource.

L'apparizione 85


del circondario. S’era dovuto procurare una serva straniera, e prometterle un lascito per mantenersela fedele.

— Voi dovreste riprender moglie, ziu Pasca! Una buona moglie, se volete, ve la cerco io.... Conosco una vedova.... ma una vedova!... Grassa e fiera come una puledra di due anni.... E ricca!...

L’uomo questa volta non rispose, e il giovanotto non insistè nel suo scherzo. L’argomento era troppo doloroso per ziu Pascale, vedovo di due mogli. Sterili entrambe, vecchia la prima, mentre lui era ancora giovane, giovane la seconda, mentre lui. era già quasi vecchio, l’avevano reso tanto infelice, che egli si credeva perseguitato da qualche malìa.

Non rispose dunque allo scherzo del giovanotto, ma dovette risentirsene, perchè dopo qualche momento, mentre l’altro si lamentava dei suoi affari che andavano male, disse con aria beffarda:

— Allora è il caso di proporla a te la vedova ricca e grassa.

— Sì! Le donne ricche non mi vogliono, — ammise l’altro, modestamente. — Del resto mi basterebbe una donnina con qualche centinaio di scudi. E dove la trovo? Al nostro paese, voi lo sapete, vi sono poche donne ricche, e