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186 lasciare o prendere?


tura perdita perchè se son vecchio io figuriamoci lei! I soli suoi anni ch’io possa contare con precisione sono i quaranta che ella ha passato qui da noi dopo la condanna di suo marito per l’assalto alla corriera.

«Non ti preoccupare per me: serve vecchie ne trovo quante ne voglio: così, le trovassi giovani! Del resto se Munserrata non moriva forse mi lasciava lo stesso perchè, guarda caso, giusto suo marito Pera è tornato la settimana scorsa appena a tempo per vederla morire. Sembravano due sposini, e forse è stata l’emozione della rinnovata luna di miele a mandarla giù. Il curioso è che Pera adesso mi si è installato addirittura in casa e per compensarmi dell’alloggio pretende di farmi i servizî lui. È arzillo, il reduce! Fa da cuoco, da calzolaio, da sarto: quasi mi viene in mente l’idea che voglia riprender moglie. Il gruzzolo certo deve averlo: nella corriera viaggiava il commissario con le ultime rate d’imposta e col denaro — dicono — tutto in oro, della vendita del salto di San Michele per conto dello Stato. E prima di venir presi, Pera ed i suoi valenti compagni pare abbiano avuto il tempo di nascondere il tesoro. Egli solo ritorna; e la sua smania di fare il servo e di parer povero mi dimostrerebbe ch’egli non lo è. Lasciamolo fare: svelto e pulito lo è, più di Munserrata; si vede che era al servizio del re

La chiusa burlesca aumentò il malumore di Giuseppe. Immediatamente egli decise di piom-