Pagina:Deledda - Elias Portolu, Milano, 1920.djvu/104

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di Pietro? Si chiama Maddalena, e sa filare e cucire, e nessuno mai ha detto nulla sul conto suo. Guardala, la colomba bianca; non senti che emana profumo di rose? E questa è Arrita Scada, la vecchia colomba, la vedi, Martinu Monne?

— La vedo.

— Buon giorno, — disse zia Arrita, rivolgendosi con curiosità al vecchio. — Voi siete d’Orune, non è vero? State nella tanca del tale?

— Sono d’Orune, sto nella tanca del tale.

— Parlerete poi! — gridò zio Portolu. — Ora andiamo a bere la giuncata, a mangiare il latte cagliato. Andiamo, andiamo, presto!

— Il sole è appena sorto; non è ora di bere giuncata, — disse Maddalena ridendo.

— Figlia mia, — sentenziò zia Arrita, — bisogna mangiare e bere quando ci si invita, sia il sole alto o sia il sole basso.

— Eh, eh, Martinu Monne, la senti la vecchia colomba? Ti ho ben detto ch’era savia come l’acqua?

Entrarono nella capanna dove c’era Mattia col capretto da un lato e il gatto dall’altro: poi sopraggiunse Pietro e il quadro fu completo. Le donne sedettero su sgabelli di su-