Pagina:Deledda - Elias Portolu, Milano, 1920.djvu/240

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X.


Ma ella non lo tentò oltre. Egli ricevette i primi ordini, continuò a studiare e in breve fu consacrato sacerdote e potè dire la prima messa. In casa sua fecero festa come per nozze: parenti ed amici gli portarono doni come ad uno sposo; si sgozzarono pecore e agnelli, si fece banchetto, si cantò improvvisando versi per il giovane sacerdote. Zio Portolu vestiva tutto di nuovo, aveva i capelli unti, le treccioline rifatte; e ascoltava la gara dei poeti estemporanei, tenendo sulle ginocchia il piccolo Berte che gli chinava melanconicamente la testina sul petto.

— Che hai, agnellino mio? — chiese zia Annedda, chinandosi sul piccino. — Sonno hai?

Il bambino scosse la testa; i suoi occhioni glauchi erano tristi. Zia Annedda andò e prese con due dita un dolce di pasta e di miele in