Pagina:Deledda - Elias Portolu, Milano, 1920.djvu/259

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suno più poteva mettersi fra loro. E sul suo infinito accertamento sentiva calare un tenue velo di pace, e quasi di gioia — simile alla vaporosità di quella misteriosa notte autunnale — perchè l’anima sua si trovava finalmente sola, purificata dal dolore, sola e libera da ogni umana passione, davanti al Signore grande e misericordioso.



FINE.