Pagina:Deledda - Il fanciullo nascosto, Milano, Treves, 1920.djvu/300

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294 fiaba


pensava alla principessina, fermo però nel suo voto di non volerla.

E anche lei, lassù, pensava a lui perchè era l’unico giovine povero pulito e gentile nel parlare che si trovasse in tanto giro di mondo: ma poichè lui non la voleva ella si domandava perchè viveva e rimpiangeva i giorni d’inverno in cui, almeno, la vetrata era chiusa. Adesso la vetrata era aperta e si sentiva cantare l’usignuolo. E il suo canto riempiva la notte di tutte le cose che quei due seduti silenziosi lontani non dicevano.