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duto da un’altezza di sei metri, battendo il dorso sopra una pietra: non svenne, ma tutti i suoi muscoli parvero spezzarsi: il sangue sospese il suo corso, i nervi stettero tesi in una immobilità più straziante d’ogni dolore.
Ma a misura che il sangue ricominciò a correre, irregolarmente, il dolore lo assalì: gli parve che un cane gli morsicasse il dorso, poi tutte, tutte le membra.
Non cercò neppure di muoversi dalla posizione in cui era caduto; solo tese la mano cercando il bastone; non lo trovò; credette di averlo smarrito e ne provò dolore.
E solo allora cominciò a gemere, tutto immerso nel suo spasimo come in un bagno di sangue bollente.
*
Poteva essere mezzanotte quando Basilio e il pastore porcaro dopo lunga affannosa ricerca arrivarono in quel sito.
La luna al suo ultimo quarto saliva sul cielo limpidissimo; le roccie nere sullo sfondo d’argento parevano il profilo