Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/282

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Il Cavaliere (sorride). Una parola magica, forse?

Zio Mauru. Lei sorride, signor don Cavaliere? Eppure il demonio esiste, ed è più forte di Dio! E il demonio dà la sua forza a coloro che gli vendono l’anima. Segga.

Il Cavaliere (siede su uno sgabello mentre il vecchio riprende la sua posizione sulla stuoja). E chi mai l’ha visto, il demonio?

Zio Mauru. Io l’ho visto! Ha mai visto lei il mare in tempesta? Il demonio è così: peggio del fuoco. Il fuoco si può spegnere, la tempesta eterna del demonio è implacabile. Io l’ho visto! L’ho visto e lo vedo, da tanti e tanti anni: egli regna in questo paese, in questa casa; è seduto qui, vicino a noi, davanti a questo focolare.... Anche oggi egli regna; oggi, giorno di nozze, giorno che dovrebbe essere d’amore....

Il Cavaliere (pensieroso). Sì, l’ho sentito dire, che lo sposo, Pedru Nieddu, vi si è venduto; che gli avete concesso Maria a patto ch’egli sposasse il vostro odio di famiglia. Appunto volevo dirvi.... Pedru Nieddu è ricco....

Zio Mauru. Non è ricco, ma la sua fa-