Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/297

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Sidera (rispondendo a zio Rajmondo). Raccoglievano legna. (Si alza premurosa, ridente, e si rivolge agli sposi). Neppure qui trovate un angolo per baciarvi, colombi del mio cuore! Pazienza! Ancora un po’ e troverete il vostro nido.

Maria (timida, arrossendo). Ma che dite mai!

Pedru (minacciando maliziosamente Sidera). Ah, Sidera Canu, questa volta me l’hai fatta davvero la malìa! Quanti scudi ti ha dato questa Venus1 (cinge la vita di Maria che cerca sfuggirgli) per stregarmi? Ecco che io non posso stare un minuto senza di lei: ella siede io mi seggo, ella si alza io mi alzo, ella viene qui io la seguo.

Zio Rajmondo. Ella bacia tu baci....

Maria (rispondendo a Pedru). Non è vero; sei tu che mi hai fatto venir qui, sei tu! Ah, va, va, lasciami! (Lo spinge, sfugge; Pedru l’insegue, l’afferra, la bacia, mentre ella strilla).

Zio Rajmondo. Veramente, sì, essi sembrano due tortorelle nel bosco. Sidera Canu, cuore di pietra, non ti commuovi tu?


  1. Venere.