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— Oh, per carità, lasciate la Bibbia in pace, nonna: la vita è altra cosa!
Ma la nonna non le permise di proseguire: la sua voce ridiventò rauca, la sua persona tentò ancora di sollevarsi.
— Annarosa! Taci! Sei fuori della legge di Dio. Vattene, che io non ti veda più. Vattene, dunque, e va e corri per le strade del mondo, poichè la famiglia non esiste più per te.
— E tu, nuora, — gridò con voce convulsa, dopo aver respirato con ansia; e le parole le si ingarbugliavano in bocca: — pensa ai casi tuoi.... tu.... pensa a scacciare il peccato di casa nostra, perchè già il Signore ci maledice....
La donna si accostò, lentamente, spandendo davanti a sè la sua ombra tremante: pose la sua mano sulla spalla della vecchia e si chinò.
— Calmatevi, — disse con un filo di sdegno nella voce. — Annarosa non darà dispiacere alla famiglia: domani tutto si aggiusterà. Stefano tornerà.
— Stefano non tornerà, mamma.
— Egli tornerà, — ripeteva la matrigna rivolta alla nonna, come facendole una promessa.
— Mamma! Egli non tornerà; non deve tornare. Mamma, non deve tornare!