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Pagina:Deledda - L'ospite, Cappelli, 1898.djvu/30

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18 l'ospite


spose egli, mordendosi un baffettino, cioè la punta di un baffettino. Avrebbe voluto dire d’averci il binoccolo, ma temè che la ragazza glielo chiedesse. In realtà, non ci aveva nulla.

E così passò l’ora. Boly tornò solo, inosservatamente, e Margherita riapparve con altre signorine. Leandri, còlto da un eccesso di vera gelosia, le andò vicino e la guardò sfacciatamente.

Ma essa non gli badò; aveva il viso bianchissimo, più del solito, e su quel pallore alabastrino spiccavano le labbra, rossissime, quasi sanguigne. I suoi occhi poi erano pieni di sogno e di sgomento. Rideva, ma con gaiezza febbrile: s’era levata la mantellina e la sciarpa, e pareva avesse tutti gli ardori della febbre.

II.

— Margherita, Margheritina mia, che cosa ti stai facendo! — le diceva quasi ogni giorno zia Baingia, ch’era la sua balia, scuotendo la testa con grande compianto.

Zia Baingia aveva allevato Margherita e, siccome stava vicina di casa, andava spesso a trovarla. Le voleva molto bene e