Pagina:Deledda - La vigna sul mare, 1930.djvu/184

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pecora al cui fiato scaldarsi, o un piccolo gatto traditore. Ma non fece commenti: solo disse:

— Va bene, va bene. Lavoratemi bene i carciofi e a mezzogiorno vi manderò una buona minestra.

*

D’impegno l’uomo si mise a lavorare intorno ai carciofi. Li sollevò a uno a uno, legandoli a cespo; zappò e rincalzò loro intorno la terra; li slegò; e, sui loro monticelli bruni e freschi, adesso le foglie tutte dritte verso il cielo tentarono di gareggiare con quelle delle palme.

Finita l’opera, il sor Checco stette a contemplarsela con gioia evidente: gli pareva di aver salvato dei naufraghi o, meglio, di aver convertito una torma di infedeli: poiché anche la sua mente lavorava a modo suo, e le parole del padrone «il vostro nome sembra quello di un cardinale» gli ricordavano una storiella sentita raccontare da un vecchio cocchiere dei tempi pontificî.

«C’era dunque un cardinale, ma «di quelli buoni», ch’era stato anche nei paesi dei selvaggi, ed era un golosone e un mangione di prima forza. Una volta usciva dal Vaticano, dopo un pranzo, ma di quelli buoni. Ecco che incon-