Pagina:Deledda - La vigna sul mare, 1930.djvu/28

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rinforzati dalla loro solitudine, masticano meglio di prima; le gengive aiutano; e ancora si sente il sapore divino del pane e delle altre cose buone che vengono dalla terra.

Ma appena vi fu il progetto del matrimonio di Alice, nacque per la nonna il dovere o la disgrazia di andare dal dentista: la nonna di un principe non deve essere sdentata come una vecchia contadina. Cominciò allora il tormento, il ribrezzo, il castigo. Anche adesso, tornando a casa, ella ci pensava: e, se non fosse stato il timore d’incontrare qualche conoscente, si sarebbe tolta la dentiera.

Se la tolse appena fu nella sua camera; ancora una volta la pesò sulla palma della mano destra, ricordandone il grande prezzo; e pensando che era uno dei tanti inutili doni di Alys, provò un sentimento di vergogna e di rimorso.

Poiché quella mattina, dopo la visita al castello, si era pienamente convinta che la principessa, oltre ad essere infelice, rasentava un abisso di errore, forse di dramma.

*

Bisognava salvarla: e la nonna, che pur conosceva tutte le strade della vita, non sapeva quale scegliere per arrivare al suo scopo.

Intanto si spogliava: anche quei vestiti di lus-