Pagina:Deledda - Le tentazioni.djvu/161

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donna jusepa 155


Antonia. Poi arrossì delle sue parole, e arrossì nuovamente anche Jusepa, ma questa rispose tosto con sicurezza:

— Oggi il padrone è assente. E poi....

Scrollò le spalle e s’avviò.

— Questo è il cielo! — gridava fra sè zia Antonia, picchiandosi il seno con un pugno, sotto il suo strano mantello. A momenti, in certe stanze ove e’ erano specchi antichi, quadri ad olio e mobili intarsiati, ella sentiva una speciale volontà di inginocchiarsi.

Ma scendendo una scaletta di legno, un po’ buia, ricordò ancora una volta perchè era venuta. E disse:

— Jusepa, dunque non torni a casa, tu? Non basta che....

E stava per alzar la voce; ma la giovine aprì la porta dei granai, e fingendo di non aver udito sua madre, disse tranquillamente:

— Qui non c’entro che io, sapete?

Zia Antonia tornò a picchiarsi il petto, ferma sulla porta luminosa. Gesù! Maria! Giuseppe! che ben di Dio, che abbondanza, che meraviglie, che ricchezze! Mucchi di orzo d’oro giallo, mucchi di grano d’oro rosso, mucchi