Pagina:Deledda - Le tentazioni.djvu/210

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204 g. deledda


“a che mai gli servirà tanto denaro?„ Pensi così, non è vero?

— No, no....

— Non dirmi di no. Non esser ipocrita prima dell’ora. Che vuoi? Tu non puoi sapere come si ha acuto bisogno di denaro quando non se ne ha. Un uomo libero, d’una certa condizione, spende sempre enormemente. Tu dirai: ma come spendi? Non lo so neppur io, ma ho sempre bisogno di denaro. È una cosa così bella spendere! Si dice che io faccia debiti per le spese di città. Non è vero. Vedi, a Cagliari son vissuto un mese con cinquantacinque lire. A Napoli poi ancor meno. Con quarantacinque lire uno studente a Napoli vive da signore. Là non ti conosce nessuno, vai e ti fai la spesa, vivi modestamente e addio. Io spendo invece quando sono in paese: molti dicono che io lo faccio per far dispetto al mio tutore. Non è vero, non ci credere, caro mio. Io spendo perchè è proprio necessario spendere, perchè se tu giri tutta la Sardegna trovi che tutti i proprietari sardi spendono il doppio e il triplo delle loro rendite. Eppoi, dirai tu? Che so dirti? Io spero riavermi; vendendo i