Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/195

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follie di Marianna; ma era buono e la bontà spande in torno a sè un chiarore sicuro di lanterna chiusa che il vento non spegne.

Marianna intanto riprendeva il suo posto accanto al focolare: non aveva paura perchè ormai era decisa a tutto, ma dal ritorno del padre non sperava molto.

No, non aveva paura. Eccolo lì, suo padre, seduto davanti al fuoco come il vecchio venuto dal bosco: le sue vesti fumavano ed egli, avvolto da quella leggera nuvola, guardava con piacere il graticolato di legno sospeso sopra il focolare, carico di forme di cacio poste lassù ad affumicare; e guardava sulle pareti le massicce padelle di rame, preziose e inutili come la sorte ch’gli aveva creato a sua figlia; e guardava e sorrideva a Fidela, ammiccando, come per dirle: «se Marianna ha qualche capriccio può anche soddisfarlo!».

Fidela però non rispondeva al sorriso; e di momento in momento egli sentiva più forte l’impressione che una disgrazia era accaduta o dovesse accadere.

— Ebbene, che c’è dunque? — doman-