Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/303

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so; questo però non gl’importava; l’essenziale era di aver tenuto la promessa. E mentre camminava, nel silenzio del bosco, rotto appena dal mormorio di un torrente lontano, parlava anche lui alla sua vittima:

— Lo vedi, uomo? Tu credevi di correre e di travolgere tutto con l’impeto del tuo petto, e invece sei stramazzato sul più bello. Così imparerai! Sei giovane e imparerai. Te lo avevo mandato a dire, che Marianna, oltre quel babbeo del padre, aveva ancora qualche parente. Adesso l’hai veduto; così Dio m’assista, l’hai veduto....

A misura che camminava l’ansia gli svaniva dal cuore.

— Perchè fuggo? — si domandò. — Io non voglio nascondermi: voglio pagare, io; pagare la mia parte. No, non voglio nascondermi, non sono un vile, io!

D’improvviso si fermò, come se la vittima, stesa bocconi ai suoi piedi, gli chiudesse la strada.

Si tirò sulla spalla il fucile, guardò a lungo per terra. La luna al traversava il cielo solitario e mandava la sua luce triste dentro la foresta; il mormorio della fiumana