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Pagina:Deledda - Sole d'estate, 1933.djvu/117

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Cattivo era l’umore di donna Brigida, quel giorno ventoso di marzo. Per la prima volta ella aveva licenziato la vecchia serva, venuta con lei dal lontano paese natio, e la vecchia serva prometteva di andarsene. Muso lungo reciproco, quindi; senso di separazione da tutto un passato pacifico; terrore dell’avvenire nuovo. Il fatto è che la vita, secondo le due donne, è sempre più difficile; tutto costa, tutti imbrogliano; per avere un operaio in casa bisogna prima invocare l’aiuto di Dio: e il denaro, anche ad averlo nascosto in ogni angolo, come ce l’ha donna Brigida, non ha valore.

Ella stava appunto contando e ricontando con meticolosità il resto della spesa che la serva triste e torva aveva deposto sulla tavola della cucina, quando fu suonato quasi con violenza il campanello della porta.

— Gesù Maria, sembra la giustizia coi suoi gendarmi, — mormorò la vecchia Agostina, che in trent’anni ch’era a Roma non