Pagina:Deledda - Sole d'estate, 1933.djvu/198

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aspetta di essere rianimato dal soffio creatore dell’artista.

C’è da far tutto, qui: da riportare un’atmosfera vitale, da fabbricare una casa, da piantare una vigna, da seminare un prato, da farci nascere, e qualche volta anche morire, uomini, bestie, uccelli.

Ci si fa coraggio; si comincia: le più difficili sono forse le prime parole. Rintronano, in quel deserto: destano quasi spavento, come voci nemiche: ma via via, dominate dalla buona volontà, dalla pazienza, dalla padronanza dello scrittore, si lasciano guidare, perdono il suono, precedono per la via aspra le altre che sono più miti, che non vogliono avere altro significato che quello che veramente hanno: e il significato delle parole non è tutto nel loro suono, come l’anima dell’uomo non è solo nella sua voce.