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alla perfezione ricercata; così a difetto del metodo fu attribuito piuttosto, che a mancanza di cognizione de’ Professori, (come ragione voleva) e per questo fu abbandonato per attenersi ad altro meno sottoposto a stroppiargli; e furono dipoi inventate le tante diversità delle briglie, di cavezzoni di corda, e di maglia di ferro, di seghette di più sorte, di camarre, e di falze redini, e cose simili, che furono cagione, e portarono seco altrettanti inconvenienti, che sussistono anche oggi giorno in quelle scuole, dove sono messi in opera, in vece di porre riparo allo sconcerto, che si voleva sfuggire.

Confusione ch’è propria di chi agisce senza cognizione di causa per pura pratica, e che moltiplicò allora le scuole, stante le diverse opinioni che ne nacquero nei Professori, perchè ciascheduno adottò per regola generale l’effetto particolare, che per accidente gli aveva prodotto una tal qual briglia, un barbazale, un cavezzone, un castigo dato fortunatamente a tempo, o cosa simile, che per azzardo, e a caso incontrò che fosse adattato e proprio alla correzzione del difetto nel dato Cavallo, ma che messe poi in opera in altro produceva diverso effetto, e che ora cagiona la decadenza delle medesime scuole per il poco, ed incerto frutto che in esse si ricava.

Il Duca di Neucastle, che senza accorgersene, benchè in diversa maniera, tornò a rical-