Pagina:Dell'obbedienza del cavallo.pdf/275

Da Wikisource.
248 Parte

sotto la testa in forma che la bocca venga ad essere in linea perpendicolare con la terra, e l’altro di porgerli ajuto col sostegno, perchè possa mantenersi in tal situazione; e per questo conviene che quella parte che chiamasi corpo della guardia, (e che lo con più giustizia chiamo lieva, stante la sua attività di tirar sotto,) che ha il suo principio dal colmo esteriore del ginocchio, e termine nel punto, dov’è fermata la prima catenella che tiene insieme le aste, sta d’una linea retta, che oltrepassi quella del piombo, che paralella alla parte di dentro del bastone cadendo in linea perpendicolare verso terra, dà regola, e addita la giustezza della composizione della briglia, e la maggiore, o minore attività sua.

L’altra che chiamasi fiore, la quale ha il suo principio, dove ha termine la lieva sopraddetta, e finisce nell’estremità del pedicino sotto del quale è impostato il voltojo, a cui è raccomandata la campanella, alla quale si attacca la redina, deve esser formata da una semicurva, perchè abbia l’attività di sostenere.

Ma siccome tanto il morso, che l’asta sopraddetti non possono produrre alcuno degl’indicati effetti senza il bastone, che sostenga il primo, e che il barbazzale con la sua resistenza porga ajuto, e spalleggi la seconda: e siccome la maggiore e minore altezza del bastone e la maggior o minor lunghezza del bar-


baz-